NUOVA EDIZIONE TU SISTRI
DECRETO MINISTERIALE 30 MARZO 2016 N. 78
È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 120 del 24 maggio 2016 il D. M. n. 78 del 30 marzo 2016 - Regolamento recante disposizioni relative al funzionamento ed ottimizzazione del sistema di tracciabilità dei rifiuti in attuazione dell’articolo 188-bis, comma 4-bis, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152.
Si illustrano di seguito i principali contenuti:
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Relativamente ai soggetti obbligati, il nuovo D.M. 78/2016 conferma i soggetti obbligati all'adesione dal precedente ed abrogato D.M. 52/2011
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Relativamente ai dispositivi hardware, il D.M. 78/2016 conferma l'obbligo di utilizzare le "chiavi Usb" e le "black box”, prevedendo d’altra parte che con futuri decreti sarà sospeso l'obbligo di installazione ed utilizzo di tutto o parte dell'apparato hardware previsto per i mezzi di trasporto rifiuti (comma 4 dell’Art. 23 del D.M.: “Con decreto adottato ai sensi dell'articolo 2, comma 1, sono disciplinati termini e modalità per la sospensione degli obblighi di installazione e di utilizzo delle black box di cui all'articolo 1, comma 1, lettera d) ed eventualmente anche dei dispositivi Usb ad esse collegati previa verifica di sostenibilità tecnico-economica condotta dall'Agenzia per l'Italia digitale con l'attuale concessionario del sistema Sistri, senza oneri a carico del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. Con il medesimo decreto è disciplinata la rimodulazione dei contributi dovuti dalla categoria dei trasportatori.")
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Per quanto riguarda il funzionamento del sistema e documentazione del sito sistri.it, il nuovo D.M. 78/2016 affida a futuri Decreti Ministeriali di natura non regolamentare le norme di dettaglio, imponendo nel frattempo il rispetto - per quanto non espressamente disposto dallo stesso D.M. - delle procedure indicate da manuali e linee guida pubblicati sul sito www.sistri.it provvisti di "visto di approvazione" del Ministero dell’Ambiente, secondo quanto indicato al comma 2 dell’Art. 23 del D.M.: “Per quanto non espressamente indicato dal presente regolamento, fino all'approvazione delle procedure operative con il decreto di cui all'articolo 2, comma 1, si applicano le procedure indicate nei manuali e nelle guide rese disponibili nel sito Sistri, previo visto di approvazione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.”
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Relativamente al contributo Sistri sono confermate le precedenti scadenze ed i relativi importi, che potranno subire riduzioni, per i soggetti non obbligati al Sistri che vi aderiranno su base volontaria
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In riferimento alle tempistiche di caricamento dei dati vi è un’importante ed attesa novità: produttori e trasportatori di rifiuti pericolosi non sono più obbligati (come prevedeva il D.M. 52/2011) a caricare i dati sul SISTRI con diverse ore di anticipo rispetto alla movimentazione dei rifiuti, potendolo fare anche immediatamente prima.